Sentiamo spesso parlare di tisane depurative, tisane che sgonfiano la pancia, ma spesso è difficile capirne la reale efficacia e il modo in cui agiscono sul nostro corpo. Ecco alcuni semplici nozioni che ci possono aiutare a capire come funziona una tisana e gli effetti sui nostri organi delle erbe naturali in essa contenute.
La tisana depuratrice, come caratteristica principale, deve avere la capacità di attivare le funzioni escretrici degli organi atti alla depurazione del nostro organismo;essi sono fegato, rene,intestino.
Se essi non funzionano bene, c’è sempre la pelle che provvede a eliminare gli eccessi attraverso i famigerati brufoli… La nostra tisana va quindi preparata con erbe che attivino tutti questi organi.
Possiamo anche agire sui nostri organi emuntori,facendo in modo che siano sempre puliti e pronti a drenare qualsiasi carico tossinico inusuale. E’ un discorso fondamentale: bastano bassi livelli di tossine prodotti da un’alimentazione errata o da inquinanti esogeni per far ammalare un organismo in cui fegato o rene hanno una bassa funzionalità. Ma quando
tutto funziona al cento per cento il nostro metabolismo è in grado di resistere a cose impensabili.
Quali sono le erbe che ci permettono di attivare tutti questi organi?
- Fumaria, Tarassaco, Carciofo : Fegato
- Gramigna: Reni
- Anice e Finocchio: Intestino: eliminano le fastidiose fermentazioni intestinali e drenante intestinale
- Tarassaco: ottimo drenaggio sia epatico che renale
- Bardana: drenante della pelle
- Liquirizia: ottimo espettorante e drenante intestinale
Proviamo perciò a miscelarequeste erbe tra loro, provandone solo alcune alla volta, per trovarepian piano la formulazione a noi più adatta; in particolare Anice, Finocchio e Liquirizia, oltre alle loro capacità sopra indicate, hanno anche la proprietà di addolcire la nostra tisana.
Per prepararle misceliamole tra loro e mettiamole in infusione in acqua che bolle per circa cinque minuti.
Sorseggiamo poi la tisana almeno tre volte al giorno, magari tenendola calda in un termos, bevendola nelle soste di lavoro; non bere la tisana a ridosso dei pasti, in quanto oltre a diluire i succhi gastrici e quindi rallentare la digestione, potrebbe diminuire la propria efficacia in quanto si mischierebbe alle altre sostanze ingerite.
Evitiamo di dolcificarla: lo zucchero bloccherebbe il processo di disintossicazione.
Dopo qualche settimana potremo osservare i segnali del corpo: come saranno cambiate feci, urine, pelle, o ritenzione idrica saranno i messaggi che ci indicheranno quanto la tisana è adatta a noi.
